Dall'8 luglio tornano a grande richiesta le visite “spaziali” e gli atelier per famiglie alle mostre in corso al Museo Novecento
A partire da domenica 9 luglio ripartono, al Museo Novecento, gli speciali percorsi guidati rivolti soprattutto – ma non solo – ai giovanissimi, che accompagnano in maniera singolare alla scoperta delle mostre “L’origine du monde”, dedicata al maestro Lucio Fontana e “The messages of gravity” di Luca Pozzi, premettendo di “entrare” nel mondo creato dall’artista nel Metaverso, grazie all’ausilio di speciali visori di ultima generazione.
Le visite, condotte dai mediatori culturali di MUS.E, si terranno ogni domenica (fino al 10 settembre) alle 16.30. Dopo una prima parte fra le opere di Lucio Fontana, il percorso prosegue all’interno della sala Cinema del Museo, dove – insieme ad altri lavori – è proiettato il video di Luca Pozzi “Rosetta Mission 2022”. Il lavoro, ispirato all’omonima missione spaziale dell’ESA, svoltasi tra il 2004 e il 2016, presenta la ricostruzione in 3D della cometa 67.P Churyumov Gerasimenko, trasformata da corpo celeste fisico in un punto di convergenza digitale per diverse discipline. In questo ambiente immersivo ogni partecipante potrà utilizzare il visore e sperimentare un’esperienza unica nel Metaverso. Le opere di Pozzi, progettate attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale e create nel Metaverso, sono in un certo senso la naturale conseguenza della sperimentazione radicale di Fontana con lo spazio.
Tutti i sabati invece, dall’8 luglio, alle 16.30, continua la proposta di visita-atelier per famiglie con bambini, “Viaggio nello spazio”, incentrata sulla mostra di Lucio Fontana “L’origine du monde” (fino al 13 settembre). Partendo da alcune opere del maestro Fontana, che tenta l’impossibile cercando, con la sua arte, di varcare una nuova dimensione ed esplorare l’infinito del cosmo, la visita prosegue alla scoperta dei lavori di Luca Pozzi, che presentano più recenti riflessioni sul cosmo, sui valori della scienza e dell’immaginazione. Le indagini di entrambi verso uno spazio infinito e le loro esplorazioni attraverso il linguaggio dell’arte saranno le premesse su cui costruire la propria riflessione e il proprio lavoro: nella seconda parte i bambini e i loro accompagnatori saranno infatti coinvolti in un’attività di laboratorio, grazie a cui cimentarsi nella realizzazione di un proprio ambiente spaziale, illuminato da visioni celesti e stellari.
Prenotazioni: info@musefirenze.it oppure 055-2768224