Alla Biblioteca delle Oblate tre dialoghi su musica, inclusione e sostenibilità ambientale
Far sì che la musica sia uno strumento cruciale per la salute psicofisica, il benessere e l’evoluzione dell’individuo a cominciare dall’infanzia, attingere all’energia sempre rinnovabile del conoscere, credendo fermamente che la cultura rappresenti una risorsa insostituibile, il vero collante di una società.
FLO.RE. Music Festival (ossia Flourishing Regenerations, Far fiorire Rigenerazioni), germina nel 2015 da un progetto di Stefania di Blasio e riunisce un gruppo di giovani manager delle Arti dello Spettacolo - formatisi all’Accademia Teatro della Scala, al Politecnico di Milano e all’Università di Bologna - intorno al desiderio di rivoluzionare l’approccio alla musica classica e la sua fruizione.
La rassegna, che dopo un passaggio a Chianciano e a Grosseto è approdata a Firenze, propone concerti di musica da camera con artisti di vaglia internazionale, masterclass, corsi di formazione e laboratori con i più piccoli: l’intento, quello di richiamare il territorio a un dialogo comune sui gangli più sensibili della contemporaneità.
Con quest’intento alla Biblioteca delle Oblate sono stati immaginati e progettati tre talk.
L’ingresso è libero, per informazioni: info@floremusicfestival.it