Firenze Jazz Festival

A partire dal 5 settembre la 7^ edizione del festival con protagonisti grandi jazz star e nuove proposte, in alcuni tra i luoghi più belli e suggestivi della città

l Firenze Jazz Festival per l’edizione 2023 rilancia e incrementa la sua durata, con due settimane di concerti, grandi jazz star e nuove proposte, in alcune tra le più belle location di Firenze. Nasce infatti una nuova declinazione del Festival, volta a venire incontro a diversi tipi di pubblico: una parte più “collinare” dal 5 al 10 settembre e una più collegata all’alveo fluviale dell’Arno dal 12 al 17 settembre.

Dopo 6 anni di attività nel capoluogo toscano, il festival - organizzato da Centro Spettacolo Network Soc. Coop.- vuole così implementare ancora di più le caratteristiche che l’hanno portato a essere uno dei principali festival musicali d’Italia, con oltre 30 appuntamenti previsti a Firenze e nella Città Metropolitana.

Torna il main stage in Piazza del Carmine, sospeso a causa della pandemia che ha portato il Festival a concentrarsi più sul rafforzare la rete civica, di location e di realtà coinvolte. Uno sforzo che permette oggi ancora di più al FJF di divenire sia evento di piazza che evento multipolare, volto a soddisfare le esigenze delle platee più esigenti mantenendo al contempo la sua spiccata predisposizione a coinvolgere anche i neofiti ed il pubblico popolare.

Oltre al main stage, si riproporrà l’amatissima Zattera sull’Arno - uno dei cavalli di battaglia del Festival: una piattaforma galleggiante posta di fronte a Ponte Vecchio da cui si potranno ascoltare indimenticabili assoli dei principali artisti ospitati quest’anno. La Zattera è un’installazione artistica unica nel suo genere, format originale del Firenze Jazz Festival, che grazie ad un innovativo sistema di amplificazione ed un ponte radio consentirà alle jazzstar del Festival di omaggiare, all’imbrunire, il Fiume e la Città.

Diversi i grandi nomi coinvolti che vedranno star indiscusse come Enrico Rava con i Fearless Five (6/09 Limonaia di Villa Strozzi). Si tratta del più recente  progetto di Enrico Rava,  la formazione comprende giovani musicisti di talento: Matteo Paggi al trombone (ultima scoperta di Rava), Francesco Diodati alla chitarra (già membro del 4et di Rava), Francesco Ponticelli al contrabbasso ed Evita Polidoro alla batteria. Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale, anche grazie a decine di incisioni di dischi per alcune delle più prestigiose etichette discografiche mondiali. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse, creative e stimolanti, è apparso sulla scena a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo grazie anche a decine di collaborazioni di grande prestigio con artisti del calibro di al fianco di Gato Barbieri, Steve Lacy, Carla Bley, Cecil Taylor, Archie Shepp, Lee Konitz, Pat Metheny, John Scofield, Michel Petrucciani e moltissimi altri).

Da segnalare anche, nell’anteprima del Festival (5/09 Forte Belvedere) il concerto a cura di Empoli Jazz che vedrà protagonisti, in prima assoluta, il gran maestro della fisarmonica tricolore Gianni Coscia e il virtuoso dell’organetto  Alessandro D’Alessandro.  Un dialogo tra due strumenti “fratelli” e tra due dei massimi specialisti di “mantice a bottoni’. Gianni Coscia, 92 anni portati magnificamente, amico e compagno di scuola di Umberto Eco, è un’istituzione mondiale della fisarmonica. Alessandro D’Alessandro è un considerato uno dei nuovi sperimentatori e innovatori dell’organetto europeo.

Il calendario completo degli eventi (e biglietteria) su firenzejazzfestival.it.

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