La mostra dell'artista iraniano Ali Banisadr è ancora visitabile nella preziosa cornice del Museo Stefano Bardini, fino al 4 ottobre
Ad aprile il Museo Novecento è uscito fuori dalla sua sede in Piazza Santa Maria Novella per proporre un nuovo appuntamento con l’arte contemporanea internazionale, in un primo momento a Palazzo Vecchio, nella Sala dei Gigli (sezione ora conclusa), e al Museo Stefano Bardini, fino al 4 ottobre: la mostra Beautiful lies di Ali Banisadr.
Dopo aver lasciato l’Iran a soli dodici anni insieme alla famiglia, Banisadr (Teheran 1976) ha raggiunto prima la Turchia e successivamente gli Stati Uniti, fermandosi in un primo momento a San Diego, successivamente a San Francisco e poi a New York, dove l’artista vive ancora oggi. La mostra, la prima dell’artista in un museo pubblico italiano e la prima a Firenze, mette la sua opera a confronto con l’arte e la storia di Firenze: al Museo Bardini i dipinti dell’artista saranno in dialogo con le opere della collezione creata da Stefano Bardini, con i marmi e le pitture medievali e rinascimentali, con i tappeti persiani e con le rilucenti armature conservate nel museo caratterizzato dal celebre ‘blu’ Bardini.
Nella sede del Museo Bardini la mostra è prorogata al 4 ottobre.
Dal 6 agosto per accedere ai Musei Civici è necessario presentare la Certificazione verde Covid-19 (Green Pass) e un documento di identità.
La foto di copertina è di Julia Niebuhr.