Serate di arte, cultura e storie al Museo Stefano Bardini che rimarrà straordinariamente aperto fino alle 23, ultimo appuntamento il 29 settembre
In occasione del centenario dell’apertura del Museo Stefano Bardini, occorsa nel 1925 a seguito del lascito dell’antiquario alla città di Firenze, i Musei Civici Fiorentini e la Fondazione MUS.E prevedono per il mese di settembre quattro serate speciali in cui avvicinarsi alle prestigiose collezioni Bardini in forma coinvolgente e partecipata. Per quattro lunedì consecutivi (8-15-22-29 settembre) sarà possibile visitare straordinariamente il museo oltre il consueto orario di apertura, ovvero dalle ore 17 alle 23, vivendo il fascino di un percorso serale del tutto speciale.
Ultima occasione per partecipare alle aperture straordinarie in notturna del Museo Stefano Bardini promosse nell'ambito delle celebrazioni per il centenario del museo occorsa nel 1925 a seguito del lascito dell'antiquario alla città di Firenze.
Lunedì 29 settembre sarà l’ultima delle quattro serate speciali organizzate dai Musei Civici Fiorentini e da Fondazione MUS.E, durante la quale sarà possibile apprezzare la vasta collezione dell’antiquariato dalle 11 del mattino fino alle 23.
Lunedì 29, giorno della festa di San Michele, alle 21, è inoltre previsto un appuntamento inedito intorno al dipinto San Michele arcangelo che sconfigge il drago di Piero del Pollaiolo, di cui è in corso il restauro all'interno del museo stesso. Dopo l'incontro dedicato ad approfondire la storia e la tecnica dell'opera, la scrittrice e giornalista del Corriere fiorentino Chiara Dino, in collaborazione con ChiAma officine culturali - proporrà al pubblico un racconto ispirato al dipinto, che permetterà di approfondire gli aspetti più personali dell'artista nel rapporto con la sua opera. Si tratta di una narrazione soggettiva, eppure fondata sulla profonda conoscenza del dipinto e del suo autore, che si pone come invito a tutti i partecipanti per approfondire in modo personale le collezioni Bardini e più in generale la storia dell'arte.
La lettura teatrale del racconto sarà di Giacomo Tasselli, con commento di Chiara Dino e intermezzi musicali di Martina Weber (viola da gamba) e Beatrice Bianchi (violino).
“Ho imparato – spiega Chiara Dino - che le opere d’arte non parlano se non le interroghi e non interroghi i loro artefici; che la vita degli artisti non è un dettaglio secondario per capire che cosa ha mosso la loro mano e il loro pennello. Ho imparato, grazie a chi, più titolato di me, mi ha spiegato la genesi di quadri e sculture, che le emozioni vengono potenziate dalla conoscenza. Ma ho anche imparato che, una volta acquisite le nozioni di un lavoro d’artista, entra in gioco chi guarda. Senza di lui l’arte è un non senso. Questo monologo, come altri che ho scritto, sono il frutto di emozioni guidate dalla lettura di miti, testi biblici, biografie d’artista. Non hanno la pretesa di essere corretti né universali. Sono solo un esercizio per affinare le mie e spero anche le altrui emozioni. La proposta di un metodo, che ognuno potrà declinare a suo modo".
La partecipazione all'evento è gratuita, fatto salvo l'ingresso al museo (aperto dalle ore 11 alle 23): €7 (intero), €5,50 (ridoto 18/25 anni e studenti universitari), gratuito minori di 18 anni, guide turistiche e interpreti, disabili e accompagnatori, giornalisti, dipendenti Comune di Firenze, membri ICOM, ICOMOS, ICCROM, possessori Card del Fiorentino. Riduzione 2×1 soci Unicoop Firenze.
La prenotazione per l’evento delle 21 è obbligatoria: info@musefirenze.it 055-0541450
Le prime tre serate sono state connotate da un appuntamento esclusivo, che permetterà di apprezzare il museo grazie al contributo dei suoi esperti.
Lunedì 8 settembre alle 21 è in programma una visita condotta da Carlo Francini, Direttore dei Musei Civici Fiorentini, che offrirà l’occasione di conoscere meglio non solo i capolavori ma anche la vita del museo in tutte le sue sfaccettature, incluso ciò che sta “dietro le quinte”.
Lunedì 15 settembre, sempre alle 21, sarà possibile visitare il museo con Valentina Zucchi, responsabile mediazione e valorizzazione della Fondazione MUS.E: tutti i partecipanti, piccoli e grandi, saranno guidati in una speciale visita alle collezioni e avranno la possibilità di scegliere l’opera o il manufatto preferito, condividendo il proprio sguardo ed esprimendo la propria interpretazione.
Lunedì 22 settembre, alla stessa ora, sarà invece possibile approfondire la storia e i caratteri di un’opera d’eccezione del museo, San Michele arcangelo che sconfigge il drago di Piero del Pollaiolo, che è in corso di indagine e restauro grazie al sostegno di Friends of Florence: la serata sarà condotta da Serena Pini, curatrice dei Musei Civici, e da Muriel Vervat, restauratrice dell’opera.