Spettacolo teatrale di di Ascanio Celestini a cura di Mismaonda per la rassegna Visioni di Teatro Puccini
Mismaonda presenta ASCANIO CELESTINI POVERI CRISTI di Ascanio Celestini e con Gianluca Casadei alla fisarmonica
Chi sono i poveri cristi? Sono l’ultimo della classe quando ci stavano le classi differenziali per i poveri; la pecora nera nel manicomio che risolveva il problema per quelli che stavano fuori, ma non per quelli che stavano dentro; quello che sta inchiodato a qualche malattia senza colpa, ma anche senza futuro, eccetera. E se dico “eccetera” ho detto tutto. Ho detto tutti. L’idea di questo progetto è quella di trovare le parole per raccontare questi poveri cristi che non hanno una lingua per raccontarsi che non sia quella della pietà. E invece il narratore di questo spettacolo li racconta come santi perché ogni giorno fanno il miracolo di restare al mondo.
Di essere i migliori del circondario. Ci sono tanti modi per raccontare questa classe sociale, ma la più rispettosa, per me, è quella che usa le loro parole. Così, in questi ultimi 10 anni, sono andato intervistare (intervista significa ‘incrocio di sguardi’) i facchini eritrei che movimentano i pacchi nei magazzini della logistica sulla Tiburtina a Roma, il becchino del cimitero di Lampedusa, la donna che mostra la foto del ragazzo affogato nel naufragio del 3 ottobre 2013, ecc. Poi riascolto tutte queste voci e comincio a raccontarle. Quando mi sembra che ci riesco, le vado a raccontare al musicista Gianluca Casadei, e lui inizia a scrivere la musica sul mio racconto.
I settore € 25,00
II settore € 20,00