Musicus Concentus

Al via la stagione autunnale di concerti con grande attenzione a prime assolute e progetti originali

Con l'arrivo dell'autunno riparte la stagione concertistica del Musicus Concentus. In primo piano la proficua collaborazione con l'Opera di Santa Maria del Fiore, che continua a presentare le diverse articolazioni dell'attività del Associazione. Ne sono un esempio i due concerti che si terranno al Museo dell'Opera del Duomo: quello della violoncellista danese CTM (26 settembre ore 21:15, posti esauriti), facente parte della rassegna di musica elettronica e sperimentale Disconnect <code>, e quello del chitarrista statunitense Kurt Rosenwinkel, evento di chiusura dell'ottava edizione di A Jazz Supreme, co-diretta dal presidente del Musicus Concentus Fernando Fanutti e dal pianista Simone Graziano (12 dicembre ore 21:15).

Grande attenzione verrà data a prime assolute e progetti originali. A partire dal grande evento che il 21 novembre porterà in Cattedrale Antonella Ruggiero & gli Arkè String Quartet per la prima volta assieme alla Cappella Musicale Della Cattedrale Di Firenze: un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra Musicus Concentus e Opera di Santa Maria del Fiore per concerti pensati appositamente per il Duomo di Firenze.

Anche la rassegna A Jazz Supreme presenterà numerose prime. Il progetto in duo di Elias Stemeseder e Thomas Morgan è inedito, e i due musicisti hanno scelto proprio la Sala Vanni per registrarlo su disco. Inedito come il trio “EMEM” di Simone Graziano, Francesco Ponticelli e Marco Frattini, tre fra i musicisti jazz più attivi in Italia, il cui concerto è una prima assoluta.

Sarà poi proprio Firenze a presentare, per la prima volta dal vivo assieme a composizioni inedite, l'album Oportet 475 del giovane musicista e producer milanese Ze in The Clouds. Lo stesso vale per la cult band australiana The Necks, che in Sala Vanni presenteranno in prima italiana Bleed, nuovo album in uscita a ottobre 2024.

Parlando di A Jazz Supreme, strumento distintivo di quest'anno è il pianoforte, presente in cinque concerti su sei e da cui la grafica ed illustratrice Maria Gnozzi è partita per realizzare il manifesto della rassegna, con la mappa di Piazza del Carmine che, vista dall'alto, ricorda proprio lo strumento musicale.

Per maggiori informazioni: www.musicusconcentus.com

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