Fragile ed effimera

Il 14 novembre una lecture performance di Mireia c. Saladrigues intorno alla martellata di Piero Cannata al David di Michelangelo del 1991

Tra iconoclastia e indagine, memoria e ascolto. Fragile ed effimera. La pietra come archivio e medium è l’iniziativa curata da Radio Papesse prevista per martedì 14 novembre, che si propone di esplorare il lavoro di due artisti, la catalana Mireia c. Saladrigues e Stefano De Ponti.

È il 14 settembre del 1991 quando un fatto di cronaca fa il giro del mondo: un uomo, Piero Cannata, dà una martellata al piede sinistro del David di Michelangelo conservato alla Galleria dell'Accademia di Firenze. Viene danneggiato il secondo dito del piede sinistro.

Interessata all’iconoclastia come una delle molte forme di ricezione dell’arte, nel 2017 Mireia c. Saladrigues ha iniziato un lavoro di scavo archivistico per ricomporre la storia del sopracitato caso Cannata, approfondendo sui restauri che lo seguirono e sulla natura e la fisica del marmo, inteso esso stesso come archivio e testimonianza. La ricerca di Saladrigues, con cui Radio Papesse collabora dal 2018, si è condensata in una conferenza performativa dal titolo Into Sugar We Could Have Turned.

Il 14 novembre - alle ore 11.00 e alle ore 18.00 - alla fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz, Mireia c. Saladrigues la presenterà al pubblico, attivando documenti, memorie e altri materiali, navigando tra storia, archivi di istituzioni locali, narrazioni e geologia. A dicembre, Radio Papesse - con la collaborazione di Mireia c. Saladrigues - presenterà La Martellata, una serie radiofonica per Tre soldi di RADIO 3 RAI.  A partire dal caso Cannata, la serie cercherà di parlare di iconoclastia e di far chiarezza su un fenomeno tanto affascinante quanto complesso.

Per assistere alle due performance l'ingresso è gratuito con prenotazione a info@khi.fi

Sempre il 14 novembre, dalle 17.00 alle 21.30, la serata prosegue all'Officina del Marmo di Via dei Serragli con un'installazione sonora di Stefano De Ponti, dal titolo Transient Mobiles.

L’iniziativa è promossa da Radio Papesse, grazie alla collaborazione di Officina del Marmo, NUB Project Space e del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut nell’ambito di The City as Archive - un progetto curato da Costanza Caraffa e Hannah Baader. Con il supporto di Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e Fondazione CR Firenze. Into Sugar We Could Have Turned è possibile grazie al supporto di Kone Foundation e Suomen Kulttuurirahasto.

Maggiori informazioni e contatti su radiopapesse.org

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