Il 20 novembre una performance teatrale che usa differenti linguaggi artistici per veicolare alcuni profondi temi della poetica dantesca
L’arte non è elitaria, può giungere a molti, e “dare a molti è un bene”. La sapienza “è un abito da tutti desiderato” e non esclusivo approdo di pochi privilegiati. Partendo da queste tracce indicate da Dante è nata l’idea di questo progetto, mossi dal desiderio di raccontare come l’arte sia anzitutto un ponte, uno strumento e non un obiettivo, per rendere manifesta una “veritade” che spesso si cela sotto un “manto di favole”.
Le potenti opere pittoriche di Luisa Del Campana, che da sempre ha esplorato i temi del Medioevo per coglierne il messaggio universale, fanno da scenografia alla performance. L’artista stessa è in scena, potenziando il gesto creativo, e rendendo viva la presenza dell’artista che spesso è invece vissuto dal pubblico come un’entità lontana.
Due attori, Andrea Bruni, anche autore della drammaturgia, e Alessia De Rosa alternano momenti di dialogo leggero e divertente a momenti poetici nei quali la parola si accompagna a movimenti e routine di teatro-danza. Voci fuori campo, musica scritta appositamente e videoproiezioni, vanno a completare questa performance, che, proprio come il banchetto evocato nel Convivio, offre differenti portate, affinché il pubblico possa assaggiare solo alcuni cibi o l’intero pasto, in ogni caso uscendo dall’esperienza nutrito.
Leggerezza, musica e poesia si abbracciano in un viaggio alla ricerca di un linguaggio emozionante, fruibile e condiviso, a cura di Associazione Culturale ZERA A.P.S., in collaborazione con Unione Fiorentina – Museo Casa di Dante, EDERA rivista, PARC Performing Arts Research Centre.
Dal 23 novembre le 3 opere pittoriche presenti nella performance Ascosa Veritade verranno ospitate al Museo Casa di Dante (Via Santa Margherita 1, Firenze): la mostra di Luisa Del Campana sarà visitabile fino al 6 Gennaio 2022.