Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2024

A novembre le biblioteche comunali ricordano questa importante ricorrenza con bibliografie tematiche, conferenze e presentazioni di libri

La partecipazione alle iniziative è gratuita e in alcuni casi è richiesta la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni contattare la biblioteca di riferimento.

Alcune delle iniziative in programma fanno parte del Calendario OFF del Festival "L'Eredità delle donne" che anche questo anno terrà alta l’attenzione sul tema della violenza contro le donne.

Le bibliografie tematiche sono disponibili nelle biblioteche e sul sito web. Tutti i libri e i film consigliati sono disponibili per il prestito nelle Biblioteche comunali fiorentine o nel circuito delle Biblioteche del Sistema Documentario Integrato di Area Fiorentina (SDIAF).

Su DigiToscanaMediaLibraryOnLine sono disponibili approfondimenti per il prestito digitale.

Nei materiali di comunicazione della rassegna è presente un riferimento al numero anti violenza e stalking 1522, il servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità gratuito e disponibile 24 ore su 24.

// Scaffale tematico Per un altro domani. Il cinema per le donne
Una filmografia che racconta aspetti e sfaccettature della violenza sulle donne attraverso l’occhio della cinepresa. Per adulti 

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Bibliografia e scaffale tematico Lacombe. Figure Di/Segnate
Una selezione di testi di Benjamin Lacombe che con i suoi disegni inconfondibili ha dato voce ai pensieri di protagoniste femminili che rincorrono la loro libertà. Per bambini e ragazzi


Venerdì 22 novembre ore 17 // Sala storica Dino Campana
Laura una donna dopo la violenza
Incontro di approfondimento cinematografico
Il film, premiato in molti festival internazionali, descrive le conseguenze, fisiche e psicologiche, subite da una donna vittima di violenza sessuale nelle settimane immediatamente successive.

Intervengono: Costantino Maiani, regista; Teresa Bruno-psicologa psicoterapeuta, Artemisia Centro Antiviolenza; Alberta Bagnoli, Presidente CNA Impresa Donna Firenze.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Sabato 23 novembre ore 17 // Sala conferenze Sibilla Aleramo
Due artiste alla corte dei Medici: il caso singolare di Artemisia Gentileschi e Arcangela Paladini

Il talento di Artemisia Gentileschi e di Arcangela Paladini apre loro brecce all'interno della corte medicea. Due giovani donne sono capaci di conquistarsi un ruolo rilevante in contesti ancora inospitali per le artiste.
L’arrivo di Artemisia a Firenze nel 1613, dopo la violenza subita a Roma ad opera di Agostino Tassi, rappresenta per lei la possibilità di iniziare una nuova vita. Alla corte granducale Artemisia frequenta un’altra artista di grande talento, la musicista e pittrice Arcangela Paladini.
Intervengono: Assunta Petrosillo, storico; Elisabetta Stumpo, storico d'arte; Giuseppe di Stefano, musicista e Norma di Mauro, musicista.
L'iniziativa fa parte del programma OFF del Festival l'eredità delle donne 2024.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Sabato 23 novembre ore 17.30 // Sala storica Dino Campana
Hungarian tandem. Ispirato a La chiave dell'ascensore di Agota Kristoff
Presentazione del progetto artistico "Hungarian Tandem", basato sul testo "La Chiave dell'Ascensore" di Agota Kristof, con Marisa Boschi e Marco Malevolti come protagonisti.
Il progetto si propone di esplorare tematiche di segregazione, controllo e resistenza all'interno delle dinamiche di coppia.

Il testo di Agota Kristof offre inoltre molteplici livelli di interpretazione. La vicenda personale della donna cui il marito sottrae la libertà può essere letta anche come metafora di una nazione sotto un regime autoritario.
L'iniziativa fa parte del programma OFF del Festival l'eredità delle donne 2024.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.


Sezione bambini e ragazzi

Sabato 16 novembre ore 16.30
Progetto Zwela
Sono in molti a conoscere le imprese, l’arte del combattimento e il nobile codice dei samurai Giapponesi. Soltanto in pochi, però, hanno potuto apprezzare la loro controparte femminile: formidabili guerriere, donne devote pronte a ogni sacrificio, decise a esercitare il proprio potere con l’orgoglio e con le armi.
In questo terzo incontro del Progetto Zwela alcuni ragazzi e ragazze racconteranno, in giapponese, alcune parti del libro “Storie di donne samurai” di Benjamin Perez e Sébastien Lacombe (L’Ippocampo).
A cura dell’Associazione Njinga Mbande, in collaborazione con un gruppo di genitori del quartiere 4, con l'Associazione di donne dell'Honduras, l'Associazione Donne Colombiane, l'Associazione Peruviana, l'Associazione Progetto Arcobaleno e l'Associazione Senegalese di Firenze.

Per bambini e ragazzi da 8 a 14 anni.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Lunedì 18 novembre ore 17

Violenzissima

Presentazione del libro “Violenzissima. Le scuse che assolvono i violenti” di Ilaria Bonuccelli (Il Pozzo di Micene).
Un libro che porta alla ribalta la violenza, spesso invisibile, contro donne e minori e la ricaduta sulle vittime e sull’intera comunità. La pubblicazione include interviste rilasciate dalle vittime, fedeli trascrizioni di verbali di Polizia, atti e sentenze giudiziarie, ricostruzioni accurate di chi non c’è più, osservazioni sulle risposte sociali a tutt’oggi frammentate, o insufficienti, mentre permane un atteggiamento giudicante, sessista e retrogrado verso le vittime, talvolta non credute, addirittura inquisite e deprecate, per il loro orientamento o costume sessuale, andando così a scagionare i colpevoli.
Complici in alcuni casi assenza o scarsità di strumenti di controllo da parte di Stato e organi di sicurezza, incapacità e superficialità.
Intervengono l’autrice, Ilaria Bonuccelli e la scrittrice e giornalista Caterina Ceccuti.
Modera Roberto Badulato del Circolo Piero Gobetti.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Biblioteca Mario Luzi
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Bibliografia e scaffale tematico Dalla parte delle donne contro gli stereotipi culturali
Un
a selezione di libri, tra cui alcuni romanzi basati su storie vere, proposti per sensibilizzare le coscienze e incoraggiare le donne a una maggiore consapevolezza rispetto al senso di colpa che interessa in prima persona le vittime stesse.
La selezione comprende anche DVD e alcuni titoli per bambini e bambine e ragazzi e ragazze.

// Bibliografia e scaffale tematico Storie di violenza legalizzata: le internate
Una serie di storie di donne dal tragico destino, rinchiuse in manicomio e costrette ad “una vita non vita”. In questi racconti l’essere donne stravaganti, depresse, violente o affette da disabilità intellettiva diventa un pretesto per motivare l’internamento e così evitare lo scandalo, preservare l’onore e il decoro sociale o l’interesse economico della famiglia.

Martedì 26 novembre 2024 ore 17 // Sala polifunzionale
Non solo scarpe rosse
Raccontare il tempo. La memoria come labirinto in cui perdersi per ritrovarsi

Reading ad alta voce a cura dell’Associazione culturale La Voce delle parole.
L
e letture del secondo appuntamento del ciclo “Raccontare il tempo” sono dedicate alle violenze che sfociano in un femminicidi e a tutte le situazioni in cui la donna viene privata delle sue libertà. Le vittime, impaurite e sottomesse, vedono condizionate e stravolte le loro scelte di vita e la loro quotidianità.
Su prenotazione al numero 055 2625723 o direttamente in biblioteca o per mail a bibliotecapieraccioni@comune.fi.it a partire dal 16 novembre

// Bibliografia e scaffale tematico Pensavo che poi alla fine mi avrebbe amata… sono solo parole
La violenza verbale è solo il primo tassello della violenza contro le donne. Una bibliografia per ricordare il significato che questa giornata rappresenta, e soprattutto il valore che dobbiamo dare alle nostre parole.


Sabato 23 novembre ore 16.30
Sussurri e grida
Reading letterario
Parole di donne, lievi come piume, dolorose come ferite, forti come tuoni.

Un reading con tante voci, sussurrate, urlate, a volte nemmeno pronunciate, che parlano di come la violenza sulle donne si nasconda e si esprima nella vita di tutti i giorni: un quaderno negato, una frase lasciata cadere apparentemente a caso, la normale routine quotidiana che si fa gabbia, fino alla violenza fisica e alle sue estreme conseguenze.

Una scelta di testi di autrici moderne e contemporanee per parlare della condizione femminile e della difficoltà di fronteggiare una discriminazione e una violenza troppo spesso esercitata a danno di donne e ragazze di ogni età.
A cura dell’Associazione Tri-boo, con Margherita Fantoni e Irene Barbugli in collaborazione con il Quartiere 3.
Su prenotazione al numero 055 6585127 o per mail bibliotecavillabandini@comune.fi.it

// Bibliografia e scaffale tematico Il corpo delle donne tra streotipi e tabù
Dieci titoli per raccontare idee e pregiudizi che hanno condizionato la vita delle donne a causa del loro corpo.

 // Bibliografia e scaffale tematico Libera, voglio essere libera: consigli per un'educazione ai sentimenti con una selezione di letture e approfondimenti sull’educazione sentimentale in vari contesti sociali.


BiblioteCaNova Isolotto propone, dal 2023, uno scaffale permanente con romanzi, saggi, articoli di giornale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della discriminazione, violenza di genere e femminicidio.

Lunedì 11 novembre ore 17
Inaugurazione della mostra “Come eri vestita?” a cura di Amnesty International
Sarà presente Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4; Enrica Arlotta, Presidente della Commissione Educazione Quartiere 4; Silvana Moroni, Amnesty International.
L’iniziativa fa parte della rassegna Filo Rosso Q4.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Lunedì 11 novembre ore 17.30
Quando l’amore è tossico e pericoloso
Ne parliamo con Isabella Mancini, Presidente dell’Associazione Nosotras; Cristina Romagnoli, Associazione Artemisia. Modera Salvina di Gangi, consigliera Politiche di genere Quartiere 4.
Lettura di brani tratti dal libro “I sentieri del mio pensiero lieve”di Gioietta Lucaccini (Youcanprint, 2024).
L’iniziativa fa parte della rassegna Filo Rosso Q4.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Giovedì 21 novembre ore 17.30
Il cuore delle donne: Eva, Adamo e l’albero della conoscenza
Reading con dibattito/incontro tratto dal libro “Eva, Adamo e l’albero della conoscenza. La salute di genere come strumento di cura personalizzata”, a cura di Rossella Marcucci e Viola Davini (Tarka Edizioni, 2024).
Personalizzare la cura: questa è la sfida della comunicazione della salute di genere, per valorizzare le evidenze scientifiche che trovano valore nella diversità e garantiscano equità. Una pubblicazione divulgativa che, con taglio scientifico e specialistico, condivide le informazioni principali per una più efficace comunicazione della salute, grazie al coinvolgimento di ricercatrici e ricercatori, professionisti e professioniste, esperti ed esperte.
A cura di Versilia Danza in collaborazione con CFGC Center for Generative Communication nell’ambito di Effetto Donna - Dialoghi Taciuti.
L’iniziativa fa parte della rassegna Filo Rosso Q4.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Sabato 23 novembre ore 10.30
Donne del futuro

Dialogo aperto con adolescenti, giovani e adulti. Le loro istanzeDialogo a più voci fra cinema, letteratura, società, tecnologia e psicologia sulle nuove generazioni ed in particolare su quelle future. Un incontro per analizzare le trasformazioni sociali e culturali e per riflettere sulle sfide che i giovani e soprattutto le donne affrontano e continueranno ad affrontare.
Con la partecipazione di Loris Pinzani (Psicologo), Luisa Rupi (Insegnante), Elena Innocenti (Informatico e Mate-matico) e Angela Simi (Insegnante).
Modera Lucia Pugliese (Editore Il Pozzo di Micene)
L'iniziativa fa parte del programma OFF del Festival l'eredità delle donne 2024. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Lunedì 25 novembre ore 17
Presentazione del libro "Controstoria della ragione. Il grande inganno del pensiero occidentale" di Elisabetta Amalfitano, (Asino d’Oro, 2022)
Una storia della ragione raccontata in modo semplice, lungo le tappe del cammino che ha compiuto per separarsi dalle superstizioni, dai dogmatismi e dai fanatismi religiosi. Ma soprattutto un racconto delle alleanze e delle complicità che hanno fatto sì che essa criticasse e demolisse i poteri assoluti per prenderne il posto ed ergersi a ‘Dea Ragione’: la controstoria della ragione è una storia scritta come un romanzo per parlare ai giovani, a coloro che di filosofia non sanno o che ne sanno ma sono curiosi di ascoltare un diverso punto di vista.
L'iniziativa fa parte del programma OFF del Festival l'eredità delle donne 2024.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Martedì 26 novembre ore 17
Dalla cultura della violenza sulle donne alla cultura del rispetto e del consenso
Ne parliamo con Silvana Moroni, Amnesty International; Rossano Bisciglia, Vicepresidente Centro di Ascolto Uomini Maltrattati CAUM; Paola Noli, madre di Michela Noli, vittima di femminicidio; Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4.

Modera Salvina di Gangi, consigliera Politiche di genere Quartiere 4.
L’iniziativa fa parte della rassegna Filo Rosso Q4.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 

/Bibliografia e scaffale tematico Donne senza paura, una selezione di saggistica, romanzi e fumetti che trattano la violenza contro la donna sotto tutti gli aspetti

//Bibliografia e scaffale tematico Racconti di vite spezzate: la voce delle donne che hanno subito violenza tra saggistica e narrativa

Sabato 23 novembre ore 15.30 // Nel giardino in prossimità della biblioteca
Confidenze: racconti di vite spezzate
Monologhi teatrali a cura del laboratorio di teatro La Stanza dell’ Attore

Le ragazze e i ragazzi del laboratorio offriranno, nello spazio scenico naturale del giardino, dei toccanti racconti in occasione della ricorrenza. Ogni attrice e attore avrà uno spazio definito e intimo dove potrà interagire con il pubblico per la durata di pochi minuti per permettere l’ascolto individuale aumentando l’intensità e l’efficacia del messaggio.

La “panchina rossa”, collocata vicino all’ ingresso della biblioteca, sarà un punto di ritrovo e di riflessione.

Ingresso libero.

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