Black History Month Florence

Dal 10 febbraio al 2 aprile per la VII edizione della rassegna, mostre, conferenze e ArtLab al MAD Murate Art District

Il MAD - Murate Art District ospiterà la settima edizione del BHMF - Black History Month Florence contraddistinta dal titolo tematico "Fuga": una meditazione sulla fugacità del concetto di Blackness (Moten, Harney 2013) e sulla instabilità che permea realtà geo-culturali sfumando i confini tra locale e transnazionale. È anche una riflessione sulla diffidenza che persiste nel contesto italiano riguardo ai popoli e alle culture d’origine africana, che spinge molti alla fuga. 

Un programma ricco di appuntamenti, che prevede tre mostre, conferenze e Murate ArtLab, in collaborazione con Black History Month Florence. La prima settimana il Black History Fuori Mura, che introduce le tre mostre co-prodotte con Black History Month Florence: “Hazel” doppia videoproiezione di Kevin Jerome Everson, “Come sa di sale lo pane altrui” lavoro autobiografico di Nidhal Chamekh e infine il lavoro di ricerca Black Archive Alliance vol. IV di Jessica Sartiani nell’ambito della collaborazione triennale siglata tra MAD e BHFM, sono queste le mostre che troveranno spazio negli ambienti di MAD
 

All'inaugurazione della VII edizione, che si svolgerà giovedì 10 febbraio a partire dalle ore 17.30, prenderanno parte Justin Randolph Thompson, co-fondatore e direttore di Black History Month Florence, l'artista Nidhal Chamekh e la ricercatrice Jessica Sartiani. Nell'occasione verrà presentato il nuovo progetto audiovisivo di DeForrest Brown, Jr. e James Hoff HOBO UFO V. (THE NEW WORLD), che esamina la tumultuosa storia geografica della razza in America.

Prenotazione consigliata: info.mad@musefirenze.it  - 055/2476873

Anche la Biblioteca delle Oblate partecipa al Black History Month Florence, venerdì 11 febbraio ore 18, con la presentazione del libro "L' Africa ci sta di fronte. Una storia italiana: dal colonialismo al terzomondismo(Carocci, 2021), a cura di Leila El Houssi e dell' Associazione Angolana Njinga Mbande. 

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