Restituzione pubblica del laboratorio di scrittura autobiografica “Linea d’ombra” di Andrea Falcioni.
“La nostra vita è un viaggio/Nell’inverno e nella notte/Noi cerchiamo la nostra strada/Nel cielo ove niente ci fa luce”
Dalla traduzione di E. Ferrero, uno dei più grandi capolavori della letteratura mondiale, in una riduzione e adattamento in sette quadri accompagnato da musiche che vuole esaltare un viaggio ampiamente autobiografico, attraverso la natura e le miserie dell’uomo. Dall’autore, di professione medico, che stupì critica e pubblico all’uscita del libro nel 1932, all’ostracismo e alla parziale riabilitazione dell’uomo, un romanzo di vita con uno stile nuovo, la petit musique, molto simile alla lingua parlata francese.
Avvicinarsi a “Voyage au bout de la nuit” o “Viaggio al termine della notte”, è tentare di afferrare qualcosa che non riusciremo mai a compiere interamente, se non considerarlo un bagaglio di emozioni da portare con sé per la vita.
“Pensandoci adesso, a tutti i matti che ho conosciuto [...], non posso fare a meno di dubitare che esistano altre autentiche realizzazioni del nostro io più profondo, che non siano la guerra e la malattia, questi due infiniti dell'incubo.” L.F. Céline
A cura di Associazione Incontroluce APS, con la collaborazione di Q4 e Associazione Circolo 25 Aprile
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