lncontro dedicato al terzo anniversario della scomparsa di Vincenzo Ponticiello alias Dennis Flagiello. Dalla sua storia musicale (dai seminali Spettri ai basilari Dennis & The Jets), a quella umana e lavorativa come professore di Secondaria di Primo Grado.
Nata nel 1983 a Firenze, la band Dennis & the Jets riuniva alcuni dei più esperti musicisti della scena toscana: i fratelli Carmine Ugo Ponticiello (Jerry Flagiello: chitarra acustica, voce solista), Raffaele Lello Ponticiello (Johnny Flagiello: chitarra solista, voce) e Vincenzo Ponticiello (Dennis Flagiello: basso, voce solista), insieme a Mauro Sarti (Tarzan: batteria, voce solista), Stefano Melani (Tony Cartony: hammond, piano, voce) e Matteo Biancalani (Matteo Perez: sax). Attivi dagli anni '60, i fratelli Ponticiello fecero parte della band Gli Spettri, nati nel 1964 ed allora conosciuti per le loro esibizioni scenografiche con le 4 bare sul palco e per l'utilizzo di un carro funebre come mezzo di trasporto strumenti.
Gli Spettri entrarono in crisi con l'avvento della disco music, che segnò un ritorno alla musica da ballo ed un allontanamento da quelle forme rock più cerebrali. Fu proprio in questi anni di crisi, ad inizio anni '80, che i tre fratelli si riproposero come trio in salsa rockabilly, accompagnato da una drum machine, suonando nel circuito underground fiorentino, che allora vedeva il fiorire soprattutto della new wave e darkwave, ma anche dei movimenti legati al revival '50 e '60. Fu nel 1983 che Mauro il Maghero detto Tarzan, si unì al gruppo, che inizialmente prese il nome di Rocco Billy e i suoi fratelli e fu solo con l'inserimento di Dennis Caldirola che la band divenne il quintetto originario che prenderà poi il nome di Dennis & the Jats.
A cura di Giancarlo Passarella, scrittore e presidente di Ululati dall’Underground - Associazione di Promozione Sociale.
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