A maggio e giugno un percorso per gli anziani con Alzheimer al Museo Novecento
Che il museo sia uno spazio della società e per la società è oggi un assioma consolidato.
Che i musei possano e debbano adoperarsi per essere sempre più e sempre meglio luoghi accessibili, inclusivi, al servizio del pubblico è fondamento e prassi di molti istituti culturali internazionali, nazionali, fiorentini.
I musei del 2019 sono dispositivi sociali per l’individuo e per la collettività, si pongono come riferimenti importanti per la costruzione di identità singole e plurali, offrono esperienze preziose – tuttora insostituibili – di incontro con le tracce che l’umanità, dall’antichità ai giorni nostri, lascia di sé e del suo essere-nel-mondo.
Anche i Musei Civici Fiorentini aderiscono a queste premesse e partecipano a questo percorso; ed è in tale contesto che si inserisce il lavoro rivolto ormai da molti anni ai visitatori con bisogni particolari dal punto di vista fisico, mentale o sociale. Nella convinzione che l’incontro con l’arte, la storia e la cultura sia portatore di un benessere profondo e di un significato che ancora oggi si fatica a inquadrare, misurare e definire, i musei della città profondono con MUS.E un grande impegno nei confronti dei “pubblici speciali” e di tutte le “persone speciali” che desiderano accedere ai musei, frequentarli, viverli, capirli. E’ questa la cornice entro la quale si inserisce il dialogo con le persone con Alzheimer e demenza, con i loro familiari e con i loro caregivers; un dialogo avviato ormai tanti anni fa su impulso della Regione Toscana – precursori la Fondazione Palazzo Strozzi e il Museo Marino Marini – grazie a cui nel tempo si è sviluppato su tutto il territorio regionale il progetto Musei toscani per l’Alzheimer e grazie a cui Palazzo Vecchio, il Museo Novecento, Santa Maria Novella, il Museo Bardini, Forte Belvedere e il Museo Bartali hanno visto decine e decine di anziani frequentare le loro sale, emozionarsi, osservare, raccontare, ricordare.
E se finora a frequentare i Musei Civici sono stati gli ospiti delle RSA cittadine, oggi il Museo Novecento apre le sue porte anche alle famiglie, proponendo un percorso sperimentale agli anziani con demenza e a coloro che se ne prendono cura.
Si comincia venerdì 17 maggio con un incontro di presentazione a tutti gli aderenti, per poi distribuirsi su due gruppi che frequenteranno il museo e le sue collezioni – così vicine al percorso biografico degli anziani, che vedono il Novecento come il “loro” secolo – insieme ai loro familiari, ai mediatori MUS.E e a operatori geriatrici specializzati ogni venerdì fino al termine di giugno, secondo il seguente calendario:
- venerdì 17 maggio h15.30: incontro introduttivo per tutti
- venerdì 24 maggio, 7 giugno h15.30: gruppo 1
- venerdì 31 maggio, 14 giugno h15.30: gruppo 2
- venerdì 21 giugno h15.30: incontro conclusivo per tutti
Si ringrazia la Fondazione Palazzo Strozzi per la collaborazione, con particolare riferimento a Irene Balzani e Luca Carli Ballola.
- Per chi: per persone con demenza e coloro che se ne prendono cura
- Dove: Museo Novecento, piazza Santa Maria Novella 10 Firenze
- Quando: gruppo 1) 17 e 24 maggio; 7 e 21 giugno h15.30 / gruppo 2) 17 e 31 maggio; 14 e 21 giugno h15.30
- Durata: 1h30’ per ciascun incontro
A ciascun gruppo potranno partecipare 8 anziani con un accompagnatore ciascuno.
La partecipazione è gratuita. La prenotazione è obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni:
Tel. 055-2768224
Mail info@muse.comune.fi.it