Identities. Leggere il contemporaneo - ottobre

Alla Biblioteca delle Oblate il 19 e 26 ottobre due nuovi appuntamenti organizzati nell'ambito della rassegna "Identities"

Anche nel mese di ottobre la Biblioteca delle Oblate ospita gli incontri di "Identities. Leggere il contemporaneo " durante il quale autori, esperti e artisti sviluppando il tema dell’Identità da un punto di vista sociale, politico, estetico e letterario, attraverso un ciclo di appuntamenti che, con modalità non convenzionali, delineano nuove prospettive evolutive, segnalando al contempo i rischi di regressione. 

Gli incontri della rassegna sono curati dall'Associazione culturale La Nottola di Minerva con il sostegno del Comune di Firenze e della Fondazione Cassa Risparmio di Firenze.

La partecipazione è gratuita su prenotazione dal 20 del mese precedente. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 055 261 6523 oppure scrivere a bibliotecadelleoblate@comune.fi.it Per permettere le operazioni di registrazione all'iniziativa si richiede di arrivare 15 minuti prima dell'inizio dell'evento. Per accedere alla biblioteca è necessario utilizzare la mascherina protettiva che copra naso e bocca e dopo aver disinfettato le mani con soluzioni idroalcoliche. La mascherina andrà indossata per tutta la durata dell'iniziativa.

Per entrare in biblioteca è necessario presentare la Certificazione verde Covid-19 (Green Pass) e un documento di identità. Non è richiesto a bambini con età inferiore a 12 anni e ai soggetti esenti su base di idonea specifica certificazione medica.

Martedì 19 ottobre alle ore 18.00 -  Biblioteca delle Oblate, Sala Storica Dino Campana

Identità e sguardi femminili. Anna Maria Castelli presenta "Altri sguardi. Donne nel tempo"

Una performance originale ispirata a testi del poeta Abner Rossi. A partire da una riscrittura delle storie di alcune figure femminili mitiche, lo spettacolo vuole valorizzare la visione del mondo delle donne, la loro libertà di essere protagoniste di uno sguardo attivo e non più oggetti passivi di uno sguardo maschile, dominante e patriarcale: una lettera d’amore nei confronti del genere femminile, senza idealizzazioni né pregiudizi, per riaffermare con veemenza la possibilità, per ogni donna, di essere quello che desidera.

Anna Maria Castelli, nata a Milano, di origini napoletane e vissuta per molto tempo in Svizzera, ha iniziato a cantare giovanissima. La sua attività artistica è molto intensa, sia in Italia che all’estero dove, negli anni, ha avuto modo di esibirsi in oltre 40 nazioni, in prestigiosi festival e teatri. Ricercatrice curiosa, alterna al suo interesse per il jazz, il tango, la canzone d’autore, il teatro, il teatro-canzone del quale è considerata una delle maggiori interpreti. Ha avuto modo di esibirsi al fianco di Giorgio Albertazzi, Luis Bacalov, Omero Antonutti, Giorgio Gaslini, Renato Sellani, Gianni Coscia, H.U. Passarella. Intensa la produzione discografica così come i riconoscimenti ricevuti. Fra i più significativi: Portovenere Donna, Premio Antigone, Premio Musica Europa, Onorificenza di Cavaliere dell’“Ordine al Merito della Repubblica Italiana” per meriti artistici.

Martedì 26 ottobre alle ore 18.00 -  Biblioteca delle Oblate, Sala Storica Dino Campana

Imprese e intelligenza artificiale. Quale ruolo per il diritto?

Gli autori Niccolò Abriani e Giulia Schneider dialogano con Vincenzo Di Cataldo, Emerito di Diritto commerciale dell'Università di Catania e Luciano Violante, Presidente emerito della Camera dei Deputati - Presidente della Fondazione Leonardo. Introduce e modera Paola Lucarelli, Presidente della Scuola di Giurisprudenza dell'Università di Firenze.

Qual è l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle imprese, sulla loro attività e struttura? Quale futuro si prospetta per la loro gestione e organizzazione? Attraverso un approccio interdisciplinare il saggio traccia la parabola della trasformazione in senso digitale dell’impresa del nuovo millennio. La progressiva irradiazione dei sistemi algoritmici dalla realtà dei mercati finanziari agli assetti organizzativi e alla governance societaria schiude inediti scenari applicativi e prefigura nuove aree di responsabilità. Le conseguenze di questa evoluzione sono esaminate con particolare attenzione agli effetti duraturi che l’informatizzazione ha sulla tutela dei dati sul governo societario e sugli obiettivi di sostenibilità. Per prevenire il rischio di una sudditanza delle imprese ai codici algoritmici e scongiurare lo scenario della «fine» dell’impresa societaria, gli autori indagano il ruolo che il diritto è chiamato a svolgere nel valorizzare le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale in un giusto equilibrio tra fattore tecnologico e umano.

Niccolò Abriani è ordinario di Diritto commerciale nell’Università degli studi di Firenze e partner dello studio internazionale DLA Piper. È fondatore e condirettore della «Rivista del diritto societario» e condirettore della «Rivista di diritto dell’impresa».

Giulia Schneider è assegnista di ricerca al LiderLab della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dove si occupa di diritto e nuove tecnologie, ed è docente a contratto dell’Université Catholique de Lille.

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