Dal 30 ottobre al 2 novembre al cinema la Compagnia al via la mostra del cinema francese; grandi titoli per il meglio della filmografia d’oltralpe
France Odeon è da sempre una fondamentale tessera dello straordinario mosaico chiamato 50 giorni di cinema internazionale di Firenze. Con l’edizione 2025, che si svolgerà al Cinema la Compagnia e all’Institut Français dal 30 ottobre al 2 novembre 2025 (con pre-apertura il 29 ottobre), il festival di cinema francese di Firenze compie 40 anni.
Tanti film pregiatissimi in programma, alcuni provenienti da Cannes, altri da Venezia, ma anche molti inediti. Ad arricchire la programmazione, presentazioni di libri, incontri straordinari e l’ormai storico Convegno, fondamentale momento di confronto bilaterale.
Ad aprire ufficialmente la manifestazione, giovedì 30 ottobre alle ore 17.00, presso la Sala Giordano di Palazzo Medici Riccardi, si terrà la presentazione del libro Carnets d’Ukraine di Michel Hazanavicius. Una serie di testimonianze e disegni raccolti dal regista sul fronte ucraino nel 2023, il cui ricavato è destinato a sostenere la ricostruzione del Paese attraverso l’organizzazione UNITED24. Hazanavicius sarà presente all’incontro per condividere la genesi e il significato profondo del suo carnet di guerra.
La serata inaugurale, alle 18.45 al Cinema La Compagnia, sarà l’occasione per accogliere in sala Michel Hazanavicius, Stéphan Ly-Cuong, l’Ambasciatore di Francia Martin Briens e la giuria composta dal regista Antonio Piazza, l’attrice Celeste Dalla Porta e il compositore Colapesce. In programma, in anteprima italiana, il film La venue de l’avenir di Cédric Klapisch, presentato al Festival di Cannes: una commedia dal sapore corale, malinconica e brillante, che riflette sulla trasformazione dei linguaggi dell’arte, dall’impressionismo all’immagine digitale, intrecciando legami familiari generazionali e la memoria collettiva.Il film uscirà in Italia il 13 novembre con il titolo I colori del tempo.
Alle 21.30, sempre alla Compagnia, sarà proiettato fuori concorso Vie privée di Rebecca Zlotowski, un thriller psicologico sofisticato con Jodie Foster, che scava nella relazione tra una psichiatra e la sua paziente scomparsa, attraversando i confini sottili tra empatia, colpa e responsabilità.
Appendice del festival sarà l’evento in programma sabato 8 novembre alle ore 12:00 al Teatro del Sale, con la presentazione del libro Valentina Cortese, un breve secolo (1923–2023) di Alfredo Baldi (Edizioni ETS). Ad accompagnare l’autore ci saranno il critico cinematografico Marco Luceri e Francesco Ranieri Martinotti. Un appuntamento speciale che vuole rendere omaggio ad una delle più affascinanti interpreti del cinema italiano e internazionale.
Scopri il programma completo su www.franceodeon.com