River to River 2025

dal 5 al 10 dicembre al Cinema La Compagnia al via l'unico festival in Italia dedicato alla cinematografia e alla cultura del subcontinente indiano

River to River Florence Indian Film Festival dal 5 al 10 dicembre 2025 al Cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r) e in vari spazi della città, nell’ambito della 50 Giorni di Cinema

La manifestazione racconta il volto dell’India contemporanea. Il festival, fondato nel 2001, diretto da Selvaggia Velo e organizzato sotto l’egida di Fondazione Sistema Toscana, con il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze e Ministry for Information and Broadcasting, festeggia i 25 anni con sei giorni di cinema (e non solo), tra anteprime europee e italiane, ospiti internazionali, incontri tematici, cooking show e una mostra fotografica. In programma oltre venti opere, tra lungometraggi, documentari, cortometraggi e web series, molte delle quali firmate da registe donne. 

L’edizione 2025 esplora le dinamiche familiari, i conflitti tra tradizione e modernità, la questione di genere, l’ambientalismo e le identità in evoluzione, con uno sguardo attento al cinema d’autore, alle produzioni indipendenti e ai grandi successi Bollywood. 

Per celebrare l’anniversario, voleranno nel capoluogo toscano ospiti di rilievo quali l’attore Rahul Bose, definito dalla rivista americana Maxim “lo Sean Penn” di Oriente, protagonista del thriller “Berlin” di Atul Sabharwal (lunedì 8 dicembre, ore 20:30) e il regista campione di incassi Anurag Basu, a Firenze per inaugurare il festival con la prima italiana della commedia “Metro in Dino” (venerdì 5 dicembre, ore 20:30). All’apertura del festival, interverranno anche partner, istituzioni, sponsor e ospiti, tra cui l'Ambasciatrice dell'India in ItaliaVani Rao. 

Da non perdere la prima europea di “Humans in the Loop” di Aranya Sahay (sabato 6 dicembre, ore 17:00) ispirato a un articolo della giornalista indo - americana Karishma Mehrotra, uscito sulla rivista FiftyTwo, sul contributo delle donne dei villaggi rurali nell’ambito dell’IA in India, uno dei mercati più grandi al mondo di annotazione dei dati.

In occasione dei 25 anni, il River to River, da sempre ponte virtuale e culturale tra l’Arno e il Gange, inaugura la sezione speciale “Fiume”, dedicata ai capolavori cinematografici che esplorano il simbolismo dei fiumi nella cultura indiana. Tra i titoli in programma“Le Fleuve” di Jean Renoir (1951), il primo lungometraggio a colori del regista, girato interamente in India e basato sull’omonimo romanzo della scrittrice inglese Rumer Godden del 1946 (sabato 6 dicembre, ore 18:30) e il documentario “Boatman” (1994), primo mediometraggio del regista Gianfranco Rosi, un viaggio alla scoperta del fiume Gange e di Benares, città sacra agli induisti, dove ogni giorno fedeli e turisti si affollano per prendere parte ai riti funebri (lunedì 8 dicembre, ore 18:30).

Tra gli eventi da segnalare, in Palazzo Vecchio, la mostra “INDIA CALLING. Appunti visivi sull’India a Firenze”, organizzata da Accademia Italiana per il festival, in collaborazione con il Comune di Firenze. Un percorso visivo e multimediale con 30 opere in esposizione, ritratti di persone e storie, ideato dal Dipartimento di Fotografia dell’Istituto di Alta Formazione dalla forte vocazione internazionale con sede a Firenze e Roma, punto di riferimento nella formazione per le industrie creative della moda, del design, della comunicazione visiva e della fotografia. L’esposizione (il vernissage sarà il 5 dicembre alle ore 18, negli spazi del Cortile della Dogana) aperta al pubblico dal 6 al 10 dicembre, dalle ore 11.00 alle 17.00, con ingresso libero e prenotazione consigliata al seguente link: prenotazione al link: https://luma.com/z59snfeq).

Il programma completo è su www.rivertoriver.it 

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