Ma che genere di musica?!

Dal 18 al 21 settembre il ciclo a cura di Ireos che attraverso la musica parlerà di autori come Tondelli e artisti come George Michael

La musica, in tutte le sue forme di aggregazione, è uno strumento di connessione che non produce soltanto relazioni sociali, ma fornisce anche un’identità a comunità reali o immaginate.

Attraverso la musica si parlerà di autori come Tondelli, e si ricorderanno grandi artisti come George Michael, percorreremo la storia del club culture Italiana degli ultimi 40 anni.

18 settembre, ore 17
Biblioteca Mario Luzi

Tondelli e la musica
In occasione del trentesimo anniversario della morte, Giacomo Aloigi (scrittore, musicista ed esperto culture giovanili) e Riccardo Ventrella (studioso di teatro e musicista) ricordano Pier Vittorio Tondelli.
La forza della scrittura tondelliana deriva dalla capacità di mescolare stili e generi. La musica non è soltanto materia della scrittura, ma è la scrittura stessa che si fa materiale sonoro perché come dichiarò Tondelli “scrivere è come cantare, è il mio modo di far sentire la mia voce e di cantare”.
Partecipazione gratuita

20 settembre, ore 21
Teatro delle Spiagge (a Le Piagge)

Watch without prejudice vol. 1 – video tributo a George Michael
Federico Sacchi, autore, regista e interprete della performance, accompagna il pubblico in un’esperienza d’ascolto, un vero e proprio documentario dal vivo che fonde storytelling, musica, teatro, video e nuove tecnologie. Un viaggio nella musica e nella produzione video del cantante alla scoperta dell’artista e dell’uomo che si cela dietro l’icona pop. Oltre gli stereotipi, senza pregiudizi.
Ingresso a pagamento

21 settembre, ore 17e30
Cinema La Compagnia

Disco Ruin. 40 anni di club culture italiana di Lisa Bosi e Francesca Zerbetto
Alex Neri introduce il documentario, un viaggio visionario, l’ascesa e il declino dell’Italia del clubbing, raccontati dai protagonisti di questa storia, tra notti in autostrada e afterhours che divorano il giorno. Quattro generazioni che vogliono essere “messe in lista” per entrare in questi luoghi di aggregazione e di perdizione, dove non conta che cosa fai di giorno, ma solo chi interpreti durante la notte. Quarant’anni in cui la discoteca ha prodotto cultura, arte, musica e moda.
Al termine Q&A con la regista Lisa Bosi
Partecipazione gratuita

IREOS - www.ireos.org
Florence Queer Festival - www.florencequeerfestival.it

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