Archibusieri

Soldati a piedi o a cavallo armati di un’arma portatile ad avancarica a polvere pirica detta archibugio

Il gruppo comprende anche il Sergente e il Bandieraio che porta la bandiera del Popolo.

Costume

Vestono un giubbone con maniche tranciate in panno verde oliva, con colletto bianco a risvolta, brache in panno rosso vinato a tiracchie, con sottofondo in stamina di lana bianca. Sopra al giubbone portano un corsaletto in cuoio grezzo tranciato a mezza manica. Gli stivali sono in cuoio grezzo.
Morione a barca: tipico elmo di metallo a coppo alto e schiacciato terminate a cresta, con tesa a punte rialzate per lasciare libera la vista al tiro.

Armi

  • Archibugio a miccia: entrato in uso dal metà del ‘400, derivava dal più antico schioppo o scoppio. Si compone di una canna di metallo con scodellino di innesco, con impugnatura in legno che, con il tempo, fu affinata nella forma per essere appoggiata al petto o alla spalla.
    L’archibugio era lungo 1,45 metri circa e sparava palle di ferro o piombo del calibro 30 mm e dal peso di 70 grammi circa.
    L’archibugio del Corteo della Repubblica Fiorentina è del tipo a miccia o a serpentina dal nome che veniva dato all’acciarino utilizzato per incendiare la polvere d’innesco contenuta nello scodellino
  • Spada del Sergente degli Archibusieri: con elsa e guardia a due rami
  • Pugnaletto per bandieraio: con lama diritta a due fili del tipo così detto “smagliature” o “sfonda giaco”
  • Sergentina: piccola alabarda con scure e punta montata su asta che fungeva anche da bastone di comando al sergente

Accessori

  • Bandiera del Popolo: croce rossa in campo bianco
  • Fiasca a forma di trapezio in lamiera di ferro guarnita di nappe e pelle grezza, atta a contenere la polvere per la carica dell’archibugio
  • Fiaschino o “Polverino”: piccola fiasca guarnita di cordone e nappe portato appeso dietro la schiena, che contiene il polverino per l’innescatura

Gallerie correlate

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