Arte e spazio urbano

Il 1° marzo alle 18 al Museo Novecento un talk con Alessandra Acocella e Sergio Risaliti sulla relazione fra "arte e spazio urbano" nella realtà di Firenze

Partendo dal progetto Umanesimo, Disumanesimo nell'arte europea 1890/1980 curato da Lara-Vinca Masini per arrivare a recenti interventi pubblici realizzati nel capoluogo toscano, questi i temi dell'incontro pubblico con Alessandra Acocella, ricercatrice e docente di Storia dell’arte contemporanea e Storia delle mostre presso l’Università degli Studi di Parma. Interviene Sergio Risaliti, del Museo Novecento di Firenze.

L’incontro intende indagare le possibili e molteplici progettualità artistico-curatoriali rivolte alla sfera pubblica urbana a partire dalla grande manifestazione Umanesimo, Disumanesimo nell’arte europea 1890/1980 ideata da Lara-Vinca Masini a Firenze nel 1980, con la collaborazione per gli allestimenti di Piero Frassinelli/Superstudio. L’itinerario di questo progetto espositivo diffuso nel centro cittadino ha proposto per la prima volta nel capoluogo toscano una radicale prospettiva di confronto tra arte contemporanea, memoria storica e pensiero critico sul presente. Quale l’eredità di questa esperienza e com’è stata trasmessa e valorizzata? Quali forme e significati può assumere oggi la ricerca di un confronto diretto tra pratica artistica contemporanea, centri storici e nuovi pubblici?  

Alessandra Acocella è ricercatrice e docente di Storia dell’arte contemporanea e Storia delle mostre presso l’Università degli Studi di Parma, ed è membro del collegio di dottorato in Storia dell’arte dell’Università di Siena e dell’Università per Stranieri di Siena

L’evento fa parte del ciclo di appuntamenti dedicati a Lara-Vinca Masini nel centenario della nascita della studiosa fiorentina, vera e propria “madrina” del contemporaneo in questa terra d’arte antica; un programma diffuso tra i principali musei e luoghi d’arte contemporanea della Toscana, sostenuto dal bando “Sistemi Museali 2023” della Regione Toscana.

Venerdì 1 marzo 2024, ore 18Ingresso libero. Maggiori informazioni al link in calce

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