Strumenti per la ricerca

Periodici storici digitalizzati ed altre risorse

Comprende alcune riviste storiche oltre a repertori e registri archivistici.

Il portale Risorse digitali Sistema SDIAF raccoglie il patrimonio digitalizzato nel tempo dagli istituti aderenti al Sistema SDIAF tra cui l'Archivio storico del Comune di Firenze che nella sezione Repertori mette a disposizione i repertori degli Affari generali del Fondo Comunità di Firenze e quelli di alcune serie del Fondo Comune di Firenze permettendo a chiunque la consultazione on line.

Tramite questi strumenti di ricerca alfabetici è possibile rintracciare il numero di registro ed eventualmente la categoria necessari per risalire all’unità archivistica che contiene la documentazione alla quale si è interessati. La consultazione di questi documenti è il primo passo per impostare una ricerca più mirata che dovrà essere poi condotta direttamente in archivio.

I seguenti indici si riferiscono al periodico "Firenze" (Rassegna del Comune, 1932-1968, e Notiziario del Comune, 1964, 1971-1974), presente fra le risorse digitali. Gli indici, realizzati da Marco Pini, sono organizzati per autore, titolo, anno, numero, pagina.

Altri documenti digitalizzati

Monografie Storiche della Biblioteca e Archivio del Risorgimento, della Sezione Storica delle Oblate e della  Biblioteca dell'Archivio Storico. In collaborazione con Società Toscana per la Storia del Risorgimento.

Firenze, Tipografia Galileiana, 1859

L'opuscolo fu scritto da Collodi (quasi certamente su incarico di Celestino Bianchi, stretto collaboratore di Bettino Ricasoli) in risposta allo scritto La politica napoleonica e quella del governo toscano in cui Eugenio Albéri (neoguelfo e assertore della creazione di un regno dell'Italia centrale) cercava di dimostrare la bontà della tesi federalista (sostenuta per propri interessi da Napoleone III) in opposizione alla politica unitaria e filopiemontese del barone Ricasoli. Nell'opuscolo si tenta di ridicolizzare l'idea federalista (peraltro, allora nettamente prevalente fra i toscani) in favore dell'annessione al Piemonte in vista della creazione un forte Regno d'Italia sotto lo scettro di Casa Savoia.

Firenze, Stab. G. Civelli, 1909

La "pacifica" rivoluzione toscana che segnò la fine del Granducato raccontata attraverso un collage di memorie, spesso inedite, composto nel 1909 in occasione del cinquantesimo anniversario di quell'evento. Una ristampa anastatica del fascicolo fu realizzata, nel 1959, a cura del Comitato fiorentino per le celebrazioni del Centenario della Rivoluzione toscana del 27 aprile 1859.

Firenze, R. Bemporad & Figlio Librai-Editori, 1909

Una ricostruzione della "pacifica rivoluzione" del 27 aprile 1859 a cura del Tenente Generale Giovanni Cecconi - già ufficiale dell'Armata granducale e successivamente dell'Esercito Italiano - che, nel 1909, in occasione del cinquantenario di quell'evento, pubblicò il testo aggiornato e completato "con particolari finora non divulgati" di una sua conferenza risalente al 1891.

Raccolta manoscritta di norme per l'applicazione del nuovo catasto geometrico particellare ferdinandeo leopoldino ad uso degli uffici.

1) "Istruzioni catastali" ovvero "Nozioni sul nuovo vigente Catasto Toscano", 1854

2) "Manuale pratico degli ordini catastali adottati dalla Direzione e dai Tribunali Toscani. Anno 1857"

Scroll to top of the page